Salerno ha visto alternarsi nei secoli momenti di fioritura e decadenza sotto il dominio di diverse popolazioni, fino a trasformarsi in ciò che è attualmente: il magnifico risultato di un’eccezionale stratificazione storica, architettonica, urbanistica e artistica.
Le origini della storia di Salerno risalgono ad un insediamento etrusco del VI secolo a.C., considerato la prima vera testimonianza di abitazione del territorio. Tuttavia l’episodio più significativo avviene nel 197 a.C. con la nascita della colonia Salernum per mano dei Romani.
Con le invasioni barbariche la città cade nelle mani dei Bizantini che la dominano fino al 646 d.C., quando passa ai Longobardi e diventa parte del Ducato di Benevento.
Nel 774 il principe Arechi II trasferisce la sua corte a Salerno rendendo quest’ultima una città importante in cui edificare tante nuove opere. Nell’839 il Principato di Salerno si stacca da Benevento e comincia ad espandersi acquisendo diversi territori in tutta l’Italia, fino a diventare una delle più importanti di tutto il sud della penisola italiana.
A Salerno storia e cultura vivono un altro momento molto rappresentativo con l’epoca normanna. Sotto il dominio dei Normanni, infatti, la città acquista una nuova vitalità e raggiunge il suo massimo splendore. Vengono costruiti numerosi monumenti e chiese e viene realizzata la Scuola Medica Salernitana, istituzione che diviene il più importante centro di studi medici d’Europa.
Oggi Salerno è una terra ricca di bellezze architettoniche religiose, civili e militari, di statue, obelischi e fontane, di siti archeologici, di università, archivi, biblioteche e musei, di aree naturali e di bontà gastronomiche tipiche: una fusione di meraviglie diverse tutte da scoprire e da gustare!
Sono proprio queste le principali attrattive turistiche della zona, quelle che spingono tanti a visitare e tornare nuovamente e vedere questa città del campano che, siamo pronti a scommetterci, ha tanto da regalare a tutti.